LO SPORTING SAN CESAREO, 2° CATEGORIA, ASPIRA ALLA 1°
Lo Sporting San Cesareo, reduce da tre pareggi consecutivi, è una squadra determinata a raggiungere i suoi obiettivi: rimanere nelle prime posizioni della classifica, dove attualmente si trova, e mettere ko il bullismo. Finora ci sta riuscendo, nonostante qualche controversa vicenda durante la fase dell’andata del campionato 2015/2016.
Poche settimane dopo l’inizio di questa stagione calcistica, ha cambiato allenatore e da poco non ha più il Presidente, Maurizio Micarelli, che ha ripreso alla grande le sue precedenti attività. Micarelli è un personaggio di sicuro affidamento e competenza: prende sul serio gli incarichi che gli vengono assegnati dalle Società Sportive.
Il team della Dirigenza dello Sporting ha stretto i ranghi ed è deciso a continuare per la propria strada. Per ciò che concerne il Mister, anzi i Mister e cioè la coppia Torrice-Bartalini, i risultati finora ottenuti dicono che funziona abbastanza bene.
La fascia di Capitano è passata da Torrice, ormai playmaker dello Sporting, a Simone Capri, che, nella partita casalinga di domenica 17 con il Castel Madama, ha segnato con una magistrale punizione alla Pirlo, portando la sua squadra in vantaggio. Il primo goal lo aveva segnato il solito Parabolani. Lo Sporting è stato raggiunto a pochi minuti dal fischio finale. Pareggio.
Qualche ritocco alla squadra, comunque, serve darlo. Spreca molte occasioni e a volte manca di concentrazione e di idee. Il factotum dello Sporting, Stefano Roma; ha dichiarato: “Se non quest’anno, ma per il prossimo un salto di qualità lo dobbiamo fare. Basta con la seconda categoria. Vogliamo passare alla prima”.
A proposito delle dimissioni del Presidente Micarelli, Roma ha spiegato: “Ben venga un nuovo Presidente. Ce ne serve uno che non abbia solo la passione per lo sport, ma che sia anche e soprattutto un ben fornito e generoso sponsor.
Per gestire una squadra come la nostra, seppure a livello amatoriale, ci vogliono lo stesso tanti bei soldini. Una montagna. E non finisce qui, perché i problemi sono tanti e tutti di non facile soluzione. In qualità di Consigliere comunale, tanto per iniziare, presenterò un’interrogazione all’Amministrazione del Comune sull’utilizzo dei campi di calcio e sulle strutture accessorie da parte di quei cittadini, grandi o piccoli che siano, che praticano il calcio”.
Pino Pompilio
