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Lunedì, 21 novembre, si celebrava la “Giornata Nazionale degli Alberi”. San Cesareo lo ha fatto alla grande. Ha colto l’ occasione, per inaugurare i 200 mt. di murales, realizzati per l’ attuazione del relativo bando regionale. Il Comune e l’ IC hanno promosso una Campagna Informativa, la cui denominazione è coinvolgente: “Che albero sei e che albero vorrei essere”. Istituzioni, Comune, Professori, Alunni hanno aderito senza riserve. All’ attuazione dei murales è stato assunto lo “Street Artist”, conosciuto di più con il nome d’ arte: “Luogo Comune”. Questo artista ha una valida assistente, il cui nome d’ arte è Rosmunda “Il duo è già famoso, in quanto ha lasciato “vasta orma” di sé con opere in Spagna, Francia, Inghilterra e Italia.
I murales, realizzati finora, sono i primi della provincia di Roma. E il discorso non finisce qui. Ci sono altri interessanti aspetti. Il primo fra tutti è il “miracolo” che fanno i colori utilizzati per i murales: combattono l’inquinamento come fossero alberi veri.
Che novità è questa?
È possibile che una semplice pittura possa fare ciò che fanno le foglie degli alberi?
Sì, è possibile.
La cosiddetta fotosintesi clorofilliana, che capta CO2, ossia l’anidride carbonica (carbonio + ossigeno) trattiene il carbonio e lascia libero l’ossigeno.
Che prodigio della natura!
Uomini, animali e piante continuano a crescere e a prosperare, grazie a questo naturale processo.
Con l’ Airlite si può ottenere lo stesso risultato della fotosintesi clorofilliana. I colori di Airlite contengono un catalizzatore, che assolve la stessa funzione della clorofilla. La nuova produzione alternativa di ossigeno va sotto il nome di fotocatalesi.
Jacopo, questo è il nome del giovane artista, Luogo Comune e la sua assistente, Maria, cioè Rosmunda, stanno rivoluzionando la lotta per la salvaguardia del pianeta Terra.
Jacopo e Maria non protestano andando in giro a sporcare muri, monumenti, vagoni, opere d’arte e quant’ altro con vernici dannose, ma creano opere d’arte con colori, che liberano l’aria dall’inquinamento atmosferico. Cento mq di murales equivalgono a cento mq di un verde e rilassante bosco.
Che bel rapporto! E per di più doppiamente conveniente, sia sotto l’aspetto del godimento estetico (arte), che sotto quello pratico e urgente di purificare l’aria prima che l’ ambiente diventi un’ enorme camera a gas, in grado di distruggerci tutti.
“Gli alunni delle quinte delle elementari e quelli delle terze delle medie, presenti nel Teatro Comunale” ha dichiarato il Preside, Francesco Cipollini,” sono loro che dovranno trasmettere l’ anima di questo progetto, il prossimo anno, ai compagni dei nuovi corsi”.
In conclusione diciamo che San Cesareo ha toccato un importante traguardo, quello di far marciare insieme arte, tecnologia ed ecologia. Prossima tappa: darsi da pare per una nuova campagna denominata “Ossigeno” . Questa è cultura, progresso e civiltà. Come ci stiamo comportando, invece, non è proprio così. È da barbari.
   Pino Pompilio

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