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Sabato 13 luglio lungo le vie del centro più di 400 atleti da tutto il Lazio

Come ogni anno anche il 2019 ha archiviato una bellissima edizione della manifestazione podistica organizzata impeccabilmente dall’ASD Palestrina Running.

Sabato 13 luglio alle h. 19.30 è partita la 6° edizione dell’emozionante gara che si snoda lungo le vie del centro storico per un percorso molto interessante dal punto di vista tecnico, studiato nei minimi particolari e che ha richiamato circa 400 atleti da tutto il Lazio.

Una gara che viene preparata per mesi e mesi con minuziosa attenzione da tutti i componenti dell’Associazione organizzatrice allo scopo di mantenere alto il livello qualitativo della competizione e prevenire qualsiasi problematica si possa presentare.

9,5 km per la gara competitiva vinta da Umberto Persi dell’Atletico Monterorotondo che ha concluso il percorso in 32’39”. Secondo Gabriele Caroli, della Roma Sud, in 33’44”, e terzo Fabrizio Vannoli, della Olibanum Overrunners, con 34’19”. Per la categoria femminile, primo posto per Pamela Gabrielli, della Go Running, in 39’42”, che ha preceduto Annalaura Bravetti, della Podistica Solidarietà, in 40’31”, terzo posto per Simona Magrini, della Olibanum, 41’41”.

La pioggia ha costretto a ritardare la partenza della gara non competitiva, prevista alle h. 18.30, ma il plotone di magliette verdi e arancioni, distribuite all’iscrizione di questa passeggiata, è comunque partito in coda alla più blasonata competitiva per la gioia di bambini e genitori che hanno voluto esserci a tutti i costi, pronti a partire anche sotto la pioggia.

Un orario, quello pre-serale, perfetto per limitare al massimo i disagi alla viabilità e quelli derivanti dalla calura, pur considerando l’apertura dei negozi (che ottengono visibilità) e la possibilità per gli atleti di visitare la città prima della gara e gustare le prelibatezze prenestine dopo.

Anche i premi sono di tutto rispetto ed il pacco gara distribuito a tutti i partenti è ogni anno più ricco. I numerosi vincitori (ricordiamo che vengono premiati i primi 10 di ogni categoria, oltre i primi assoluti uomini e donne e le società più numerose) portano a casa prosciutti e altri prodotti e beni preziosi, grazie anche agli sponsors che ogni anno danno il loro contributo.

Fondamentale l’aiuto di amici e familiari degli organizzatori che si sono adoperati per aiutare in tutti i modi, dalla preparazione dei dolci e del ristoro alla collaborazione nella consegna dei pettorali. Come pubblicato sul proprio sito e sulle pagine social, infatti, l’ASD Palestrina Running ci tiene a ringraziare tutti coloro che “ci sono stati vicini sotto il profilo economico, a tutti i sostenitori che hanno deciso di darci un aiuto in termini di materiali o di supporto di varia natura, ed a tutti coloro che, con il proprio impegno personale e professionale, si sono messi a disposizione con grande amore e passione nel giorno della gara: dalla polizia locale di Palestrina, ai carabinieri, all’Associazione nazionale carabinieri, alla dottoressa Tiziana Carrabs, ad Alessandro Fornari ed il “Pedalino’s team”, a tutti i volontari dell’Asd Palestrina running, ed in particolare al super PR Gianluca, presente sempre anche quando impossibilitato ad esserlo, e ai loro tanti amici, al Comitato organizzatore del Festival del Giglietto e i suoi ragazzi, alle mamme per i dolci del ristoro finale, ai volontari della Croce Rossa Italiana di Palestrina, agli amici delle associazioni del Laboratorio Prenestino”

Entusiasta anche il sostegno della nuova amministrazione comunale di Palestrina, rappresentata dall’Assessore all’ambiente Alessandro Pantoni e l’assessore alle politiche sociali Lorella Federici, iscritti alla non competitiva, dal vice sindaco Umberto Capoleoni e dal neo eletto Sindaco Mario Moretti presenti per tutta la gara e parte attiva alla premiazione.

Insomma una bellissima festa purtroppo sporcata dai soliti maleducati (fortunatamente pochi) ai quali erano sfuggiti i numerosi manifesti e avvisi e che, colti di sorpresa dalla chiusura momentanea (solo 1 ora) di alcune strade, hanno minacciato di pestaggi e inveito contro chi stava prestando la propria opera di volontariato per la sicurezza dei partecipanti e dei sostenitori presenti lungo il percorso. Probabilmente, si spera, gli stessi che si sono poi sfogati sui social con commenti ignobili e poco lungimiranti che hanno ottenuto soltanto l’effetto di evidenziare la loro maleducazione e il loro poco attaccamento alla cittadina in cui vivono.

A loro va detto che si mettessero l’animo in pace e prendessero nota della data: ogni anno il secondo sabato di luglio c’è la Palestrina Archeologica alla quale auguriamo lunga vita e che possa crescere sempre di più.

Gioia Cafaro

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