Palestrina, Intervista a Pasqualino Montoni
Offrire il meglio ai suoi avventori è oramai la politica adottata dallo Chef Pasqualino e dal suo staff, da quando ha deciso di dare una svolta allo spazio Montoni a Quadrelle di Palestrina.
“Sapevo benissimo che mi sarei dovuto rimboccare le maniche – ci riferisce in uno dei soliti colloqui, lo Chef Pasqualino – ma non immaginavo quanto lavoro e quanta attenzione bisogna mettere per non deludere chi è disposto a darti fiducia!”
Mi sembra che sei partito con il piede giusto ed i risultati lo confermano!
“A dire il vero non prendo per oro colato quello che certi portali , che si interessano di gastronomia, riportano e che spesso sono in contrasto tra loro. Io sono abituato a stare tra i miei avventori, guardarli in faccia e leggere anche quelle lievi sfumature che possono essere utili all’ottimizzazione del servizio. E non è tutto! Alla fine della giornata faccio una specie di rendiconto e cerco di individuare le cose che potrebbero, anzi, devono essere migliorate.”
Insomma non ti senti arrivato?
“In questa attività non ci si ferma mai. Né ci si deve credere arrivati. E lo dimostra il fatto che abbiamo messo in cantiere alcune serate speciali. Serate promozionali come quelle passate con musica dal vivo e balli Country, con artisti professionisti. O come quella di sabato 31 gennaio quando, grazie ai contatti che abbiamo instaurato con alcune comunità sudamericane, dei veri “tangheri” si esibiranno in una serata dedicata all’Argentina. Abbiamo preparato un menù a prezzi contenuti. Infatti con solo 35 Euro è possibile gustare piatti tipici con bevande, tutte made in Argentina. Ed assistere allo spettacolo” 
Insomma si prevede un altro pieno come alla fine dell’anno, quando sei stato costretto a non accettare più di 200 prenotazioni visto che le tre sale erano completamente esaurite.
“Penso proprio di sì! Ci sono ancora posti disponibili ma sono sicuro che se la notizia gira su internet e tramite passaparola, fra qualche giorno dovrò bloccare le prenotazioni”
E sarai costretto a fare il bis come con le due serate indimenticabili dell’inaugurazione.
“Credetemi non è facile organizzare spettacoli del genere. Prima di tutto la disponibilità degli artisti, la reperibilità dei prodotti giusti e poi le spese tra Siae e personale che incidono in maniera determinante e che ti fanno passare la voglia di organizzarle, spesso è una remissione, ma a me piace vedere il sorriso sui miei clienti, piace l’idea che, grazie a me, potranno avere un bellissimo ricordo da portare nel cuore.”
Il pessimismo non si addice a Pasqualino! Sono le classiche esternazioni di chi vuole i complimenti. Ma noi non glieli facciamo! Non ce n’è di bisogno. Sono i fatti che parlano e mi sembra che sia un coro di consensi che, in meno di 3 mesi, hanno aggiunto qualcosa di importante alla tradizionale cucina a base i pesce (… e che pesce!) a cui ci aveva abituati l’intero staff MONTONI!
