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locandina pucci

Angelo Pucci è un pittore-scrittore che nasce a Roma, ma vive dal primo mese della sua nascita (ha 69 anni) a Rocca Priora, dove lavora. Da bambino è portato al disegno e agli studi tecnici (Perito Industriale) che gli saranno di
valente aiuto. Autodidatta, dalle prime opere a pastello, per lo più andate perdute, tra cui una Trasfigurazione,
copia del Raffaello, sperimentando il disegno con la cera di cui rimane unico esemplare, del 1972 (La Bettola, da un fumetto del David Copperfield).

Seguito da un gessetto: Il Mulino “Sul” Po. Un rapido passaggio con la tempera: Le Due Torri (50×70) e subito la pittura ad Olio. Tra i primi, alcuni perduti e donati: il “Concerto Campestre” del Tiziano. Nel 1973 inizia la pittura a Olio, rafforzata da studi, ricerche e fugaci frequentazioni a botteghe di restauri.

Si affina la tecnica e nasce: l’Annunciata (olio su cartoncino), copia da Antonello da Messina, (conservato nel palazzo Abatellis di Palermo), Il ritratto della figlia (olio su tela), Il primo peccato (olio su tela cm. 175×100) ispirato
dall’affresco della volta della Cappella Sistina di Michelangelo, (il peccato originale) e nasce il suo primo capolavoro (così definito …da alcuni): Cunegonda, del 1975, olio su tavola, (cm. 38×27).

Da oltre 20 anni si occupa del progetto “Opere della Memoria” – scrive il libro “la Rota”, (romanzo storico sulla Festa del Narciso) dipinti su una Rocca Priora che non c’è più,  “La Rocca Priora Sparita” (oltre 40 tele e cartoncini telati a olio, precedute da disegni in china, anche monumenti Italiani e stranieri, sfumati con pigmenti antichi), icone religiose e dell’antica Grecia, pitture di nudi, segmenti sul Cubismo, monumenti metafisici, (da Piazza Navona a Roma, Grecia e Turchia.

È prossima una rassegna Roccapriorese. La storia della Festa del Narciso (il fiore della valle di Rocca Priora), il Progetto nasce dalla realizzazione di un suo dipinto del 1998, una visione onirica che ha ispirato Angelo Pucci alla scrittura del romanzo “La Rota” (romanzo storico) pubblicato nel 2013, (I° Edizione) e presentato lo stesso anno a Colle Di Fuori, una storia d’amore di due quindicenni ambientata a Rocca Priora durante lo svolgimento della Festa del Narciso del 1965, un tracciato storico sugli usi e costumi dell’epoca di quando Rocca Priora vestiva l’abito da festa”.

Un confronto con la Rocca Priora d’oggi con le sue tradizioni e contraddizioni. Un libro che ha fatto conoscere il nostro Paese e la sua leggendaria Festa fuori dei suoi confini e ha dato anche delle belle soddisfazioni al suo autore in un contesto di carattere nazionale. Il romanzo, alla sua seconda edizione, è stato premiato al 40° premio letterario “il Casentino 2015” e si è arricchito con la premiazione anche al concorso ”Nuovi Talenti 2015” della MGC di Roma, dove è giunto secondo, in ASSOLUTO, nella categoria Narrativa.

Nel contempo il pittore-scrittore, ha terminato di scrivere altri due romanzi, prossimi alla pubblicazione: La Storia di Milù, un viaggio alla scoperta del corpo umano, che lega il rapporto, dell’uomo con la Terra e dell’uomo con i Microbi del suo corpo. Il romanzo, un micro-macro cosmo, racconta una fantastica storia d’amore che si svolge all’interno del corpo umano con uno sconvolgente finale, lirico-poetico-religioso.

L’altro appena terminato è “La Storia di Jack”, una storia d’amore dei nostri tempi ambientata a Parigi e ad Antibes, nella drammatica cornice che vede la nascita della crisi economica, dal 2004 al 2010 e le Presidenziali del 2007 in Francia. Un trilling politico sociale, dove al centro emerge la figura di un uomo e una donna, che avevano ritrovato la felicità, dopo un divorzio.

Ha iniziato a scrivere il suo quarto romanzo. Una storia d’amore ambientata in una Colle di Fuori del 1925, dove emerge il difficile primordiale rapporto tra la municipalità Roccapriorese, e la comunità di Capranica Prenestina, lì trasferitasi. Spinto dalle richieste, nel 2014 espone a Rocca Priora alcuni dipinti del ciclo “Rocca Priora sparita”.

Nel 2015 espone una parte del ciclo della “storia del Narciso” a Palazzo Savelli a Rocca Priora. A luglio una personale nell’ambito del “Cinevento De Masi 2015”, per il ricordo del Maestro Francesco De Masi, vissuto a Rocca Priora per lungo tempo. Ha realizzato il manifesto dell’evento da cui è stata tratta la targa per gli ospiti del mondo della Musica del Cinema dell’Arte e della TV (tra gli altri Roberto Giacobbo, George Hilton, Stelvio Cipriani, Mons. Marco Frisina, lo scultore Mario Benedetto Robazza).

A settembre del 2015, una ridotta personale a Colle di Fuori (fraz. Rocca Priora) nell’ambito della celebre Sagra del Fungo Porcino, presso l’antica Scuola dei Contadini.

È in corso un “restauro” (personale) su due volumi di poesie scritte nel periodo che va dal 1975 al 1985. In ultimo la brama alla conoscenza, ha portato l’Artista alla realizzazione di una sontuosa Opera grafica di ricerca storica sulle famiglie e dinastie reali che hanno dominato l’Europa, dalla caduta dell’Impero Romano ai giorni d’oggi, stilando di esse l’albero genealogico su oltre 40 tavole.

Ed ora la personale in previsione a Palazzo Savelli dal 26 marzo al 3 aprile.

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