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nataleCarissimi lettori,

E’ iniziata la novena al Santo Natale. Una festa che ci riporta indietro, quando , più che ricordarlo per la nascita di nostro Signore Gesù, l’aspettavamo per i regali che ci avrebbe portato Babbo Natale.  Oggi siamo cresciuti e, purtroppo, non crediamo più a certe favole. Mi viene in mente quando chiesi ad un bambino di 10 anni, come mai credeva ancora a Babbo Natale mi rispose candidamente:

“Se dico che non esiste e che sono i genitori, chi mi farà più trovare i regali sotto l’albero?”

Risposta che non fa una piega. Ecco perché noi della redazione abbiamo scritto delle  letterine a Babbo Natale, con la speranza che anche voi  facciate lo stesso e, illudendoci che ancora esiste, lo esortiamo a soddisfare questi nostri desideri.

Avanti datevi da fare, scrivete alla redazione della Notizia2 info@lanotizia2.it,  oppure all’email tonygamboni@gmail.com

Vi aspetto. Intanto questa  è la letterina che, facendomi portavoce di gran parte di voi, ho inviato attraverso un canale preferenziale. E chissà se i desideri espressi non vengano esauditi. Del resto la speranza è l’ ultima a morire e noi abbiamo tanta, ma tanta voglia di vivere.

Il direttore  Antonio Gamboni


Caro Babbo Natale,

il latore della presente è un nostro comune amico (almeno così millanta) e per una piccola mazzetta ha assicurato che questa lettera ti sarà consegnata prima delle altre. Ha anche espresso il desiderio che se le richieste che ci sono scritte fossero esaudite, gli dovrò dare un’ ulteriore “bustarella”, che a suo dire servirà a convincere le tue segretarie ad evaderla prima possibile.

Chi sono l’avrai capito!

Almeno la nazionalità, dato che mi sono presentato con un biglietto da visita che non lascia dubbi.

Esatto sono italiano e per di più romano. Appartengo a quella generazione che lasciatasi alle spalle una guerra, ha cercato di mettere le mani su tutto con la speranza di smorzare quella fame, anche di libertà, accumulata per oltre 25 anni di restrizioni. Oggi siamo l’emblema della illegalità e della corruzione. Ci svegliamo la mattina e invece di domandarci che tempo fa, cerchiamo di informarci e conoscere chi è stato arrestato o indagato di quei pochi politici ancora non menzionati dalla cronaca giudiziaria.Oggi non mi meraviglia più niente e parodiando i versi che mi sono capitati in questi giorni posso affermare che anch’io:

Sono un vagabondo, senza infamia e senza lode,

chi vive come me, sai, segue il cuore e mai le mode.

Io sono un vagabondo vero e non all’occorrenza,

la mia unica fede porta il nome di coerenza…

Io sono un vagabondo e son rimasto qui da solo,

ma almeno io canto il mondo e non mi dedico al tritolo.

C’è chi mi guarda e scappa, senza fermarsi a pensare

e spesso mi disprezzano come se fossi un animale.

Ma sì, forse è vero che sono uno che fugge,

ma voi spiegatemi il senso di ogni vostra legge!

Io vivo per il mondo, son tranquillo e son giocondo

lui almeno non ha leggi, si sa solo che è rotondo…!

Scusa la divagazione e veniamo al motivo di questa lettera. Come ti dicevo sono italiano, romano e vivo in un paese chiamato San Cesareo. Un giovane paese senza passato, con un presente inesistente e con un futuro che non promette nulla di buono. Eppure all’orizzonte alcuni anni fa si prospettava uno sviluppo dell’economia senza eguali. Del resto è lo specchio di questa nostra Italia che ha preso a modello l’aforisma “se tutto va bene siamo rovinati!”

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Per favore Babbo Natale uno dei regali che ti chiediamo è di ripristinare quelle isole in cui venivano deportati i politici contrari al regime e mettiamoci quelli corrotti, facendogli coltivare e zappare al terra, ma buttiamo le chiavi e confischiamo i loro beni. Soldi come quelli sequestrati alla mafia che potrebbero essere utilizzati nella ricerca.

A proposito di ricerca…  E’ mai possibile che debba essere il cittadino attraverso Telethon o altre occasioni ad aprire il portafogli per racimolare 30 milioni di euro, quando questa cifra rappresenta 1/3200 dell’evasione fiscale del gioco d’azzardo, ben 980 miliardi di euro?

Basterebbe individuare chi protegge questi evasori per finanziare non una ma oltre 3000 delle campagne di ricerca e sanare il bilancio dello Stato!

Caro Babbo Natale chiedi a qualcuno con cui sei in contatto lassù di far scendere lo Spirito Santo sul nostro potere giudiziario che rappresenta una casta di intoccabili. Spiega loro che sono stati nominati per applicare la giustizia, quella giusta e non di parte e come tutte le persone chi sbaglia deve pagare. E troppo facile emettere sentenze e giudizi (giocando sulla pelle delle persone, distruggendo la loro vita, e la voglia di vivere) sapendo d’ essere intoccabili e di non pagarne le conseguenze. Insomma la giustizia quella giusta non deve servire per togliere di mezzo chi ha idee politiche diverse dalle sue.

 BUONE FESTE!

 

 

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