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IL PRIMO MESE DI SCUOLA È ANDATO SOTTO CONTROLLO I CASI Di CONTAGIO DRIVE IN PER ISOLARLI RIPARTITA LA MENSA PREVENZIONI A TUTTO CAMPO Il 14 settembre è iniziata la scuola. Un inizio sofferto, non come quelli degli anni scorsi. Allora era come una festa, un giorno particolare, che resta impresso nella mente. L’Istituto Comprensivo San Cesareo (scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) quest’anno è diretto dal Preside, Prof. Massimo Fruscella. La Preside, Professoressa Claudia Lupi è andata in pensione. Il cambio della Presidenza non ha comportato traumatiche conseguenze. Tutto ok fino a questo momento. Particolarmente efficace il compito della Presidenza, come anche quello dei docenti, degli insegnanti, degli alunni, dei loro genitori, del personale della scuola e non ultimo quello dell’Assessore alla PI, Emanuela Ricchezza. L’assessore è stato ed è in prima linea, come del resto anche il Sindaco, Alessandra Sabelli e l’Amministrazione per avviare e sostenere le attività scolastiche. Da marzo di quest’anno si è aperto un fronte di guerra contro il coronavirus, che colpisce indiscriminatamente e a sorpresa. La scuola non si è sottratta a questa forzata incombenza. Si va avanti con coraggio, determinazione e volontà di affrontare e superare difficoltà di ogni genere. Sacrifici se ne fanno tanti e ogni giorno ad incominciare dalla partenza dei ragazzi dalle proprie case. Si prosegue, poi, con l’arrivo a scuola e con la permanenza nelle aule. Infine con l’uscita. La scorsa settimana è risultato, nel corso di controlli, in una classe della primaria, un contagiato. Subito è scattato il sistema per circoscriverlo. Drive in per tutti coloro che hanno avuto contatti diretti con il bambino colpito. Anche al Comune è successo un fatto analogo. Prontamente la chiusura per la sanificazione e le altre misure di sicurezza. In questa settimana altri casi di positivi, pure nella media, al tampone. Immediati gli interventi per limitare lo spandersi dell’incontrollabile virus. La scuola finora va. Molti alunni la raggiungono prendendo il… pedebus. Si parte da piazza Giulio Cesare. Assistenti della Società Vega accompagnano gli alunni fino ai plessi scolastici. È una novità bella anche da vedere. I ragazzi vanno ordinatamente, distanziati gli uni dagli altri e in allegria. Meglio che stare stretti in uno scuolabus. Dal giorno 5 è ripartita anche la mensa per coloro che frequentano il tempo pieno. Non sono divisi in due turni, ma in tre. Così c’è più spazio e distanza di sicurezza l’uno dall’altro. Siamo tutti sotto tiro. Le malmesse trincee finora dei risultati positivi li hanno ottenuti. Vanno solo rese più sicure e soprattutto deve prevalere il buonsenso di non uscire fuori dai parametri stabiliti. Oltre questo, non possiamo fare altro. Siamo in attesa di strategie nuove e di armi capaci di annientare questo letale nemico. Abbiamo bisogno di aiuti. Questo è più che sicuro. Che arrivi presto il Diaz della situazione. Prima di altre carneficine e distruzioni. Il dopoguerra è più terribile della stessa guerra. Pino Pompilio

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