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Il 15 settembre, come da stralcio del bando riportato ed estrapolato dal sito del Comune, ci sarà l’assegnazione della gestione dei parcheggi a pagamento nel territorio del comune di Palestrina.

Modalità di apertura delle offerte:

– Prima seduta pubblica il giorno 15/9/2014: comunicata a mezzo telefax da parte della stazione appaltante (è fatto obbligo ad ogni società partecipante di indicare un n. fax);

– Luogo: Comune di Palestrina – via del Tempio 1 – Sala Giunta.

– Persone ammesse ad assistere alla seduta pubblica: Legale Rappresentante delle ditte concorrenti in numero massimo di una persona per ogni ditta.

In base alla gara d’appalto il comune riceverà il 15% dell’incasso totale e comunque una cifra non inferiore al 24.000 euro annui (65,00 euro al giorno per tutto il territorio di Palestrina! Il gioco vale la candela? O vale solo per la ditta ha l’appalto?). Con il restante 85% la società appaltatrice dovrà provvedere a tutto, dagli stipendi ai parcheggiatori, alla stampa dei biglietti, ecc.. La manutenzione del parcheggio però è a carico del comune, quindi già ci abbiamo rimesso!

Riportiamo uno stralcio del bando con i requisiti minimi per poter accedere all’appalto:

b) Requisiti di carattere speciale:

1) iscrizione alla CCIAA o altro registro ufficiale per concorrenti stabilitisi in altri Paesi dell’U.E.;

2) avere effettuato nell’ultimo triennio (2012-2013-2014) prestazioni di servizi analoghi a quelli oggetto della gara ovvero “gestione di aree di sosta a pagamento” per un numero di posti non inferiore a 300 tali circostanze possono essere autocertificate DPR 445/2000 in sede di gara e dimostrate con certificazioni a richiesta in caso di aggiudicazione. In caso di R.T.I. il requisito deve essere posseduto dalla capogruppo mandataria.

In città già da giorni girano voci su chi potrà essere il vincitore della gara, sembra che tale ditta però non abbia però le caratteristiche richieste, in quanto negli ultimi tre anni non ha mai gestito nessuno tipo parcheggio.

Chi ci manda tali input ci ha abituati a scoop fasulli, creati ad arte solo per fare polemica, tipo i cambi di maggioranza o rimpasti volanti di giunta, quindi anche questo che oltretutto non è nemmeno uno scoop ma una previsione stile Giucas Casella sul Festival di Sanremo potrebbe essere una “bufala”.

Aspettiamo il 15!

Pietro R

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