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Se non ci sono contrordini o slittamenti all’ultimo momento, martedì prossimo, 10 giugno, dovrebbe esserci la prima riunione della costituenda nuova Pro Loco. E già partiamo con il piede sbagliato. Nessuna comunicazione agli iscritti se non qualche sporadica locandina, avverte di questa riunione. Eppure siamo a soli 3 giorni dalla convocazione. Qualche ben informato, con cognizione di causa o chi dice per malignità, va dicendo che fa parte di una strategia messa in atto da chi vuol mettere le mani sull’organo che dovrebbe valorizzare il turismo del paese. Ad avvalorare questa tesi , è il fatto che solo all’ultimo momento , a poche ore dalla scadenza per le iscrizioni, nel mese di aprile,, ci sono state oltre 50 delle 90 adesioni.

E non è tutto ! Sempre prendendo per certo quanto va dicendo, chi vuole spadroneggiare su questo nuovo sodalizio, che avendo fatto lui un numero considerevole di tessere, le regole è giusto le detti lui. E’ sua intenzione, infatti, presentare una sola lista bloccata con i nomi del suo entourage “gastronomico”.

Alla faccia della democrazia! Comunque non credo che gli altri si facciano condizionare. In molti, quelli che disinteressatamente hanno aderito per il bene di San Cesareo, sono interessati a presentare una lista da contrapporre a quella sponsorizzata da chi a tutti i costi vuole metterci lo zampino.

Insomma c’è da organizzare l’Estate Sancesarese, la Sagra dell’Uva ed altre manifestazioni delle frazioni, facciamo in modo che tutto sia fatto alla luce del sole e senza inciuci. Sono, infatti, troppi quelli organizzati ultimamente e che hanno messo in cattiva luce San Cesareo.

Fortunatamente noi ne siamo fuori, come abbiamo già detto poco tempo fa, l’annuale Premio La Notizia per l’Arte e la Cultura, verrà trasferito in altra sede, dopo aver dato lustro per ben 4 anni a questo paese invitando personaggi di un certo spessore.

Il Direttore Antonio Gamboni

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