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Il Real Cava Frattocchie si è scatenato. La capolista del girone H di Seconda categoria, reduce da appena un punto nelle prime due gare del 2015, si è “sfogata” nella sfida interna contro il Clembofal ex sesto della classe, umiliato con un roboante 7-1. Per il gruppo del presidente Roberto Grossi sono andati a bersaglio Di Carlo, Colantuono, Squillace oltre ai doppiettisti Andrea Tiberi e Moreno Massullo. E’ proprio quest’ultimo, 21enne esterno offensivo di centrocampo che aveva già segnato un gol in campionato, a commentare l’ultima larga vittoria dei marinesi. «Abbiamo iniziato la gara con aggressività segnando subito due reti (con Tiberi e lo stesso Massullo, ndr), poi loro hanno provato a reagire, ma sono rimasti in dieci uomini per un doppio giallo e la gara per noi è stata tutta in discesa nel secondo tempo».

atletico morena la festa dopo il primo gol di comparelli

Il Real Cava Frattocchie ha immediatamente ripreso i punti persi dalle concorrenti nell’ultimo turno: ora Arcefo e Sporting Torbellamonaca sono a -4, con il Grottaferrata a -5. «Se riusciamo ad essere mentalmente sereni, non dobbiamo temere nessuno – spiega Massullo -. La chiave è proprio la tenuta psicologica, perché a livello tecnico il nostro gruppo ha un tasso superiore alla media. Tutti siamo consci di poter vincere questo campionato anche se c’è ancora tanto da giocare». La società, intanto, ha aggiunto il primo tassello del mercato di metà stagione prendendo l’ex Cava dei Selci Paolo Buzi (centrocampista o difensore centrale di grande spessore). «Ci darà una grossa mano con la sua esperienza, fondamentale per un gruppo giovane come il nostro» rimarca Massullo che guarda già alla prossima sfida. «Saremo a Ciampino per la sfida con l’Esercito con cui all’andata vincemmo 4-2 non senza faticare, visto che ci stavamo facendo del male da soli (dall’iniziale vantaggio per 2-0 al momentaneo 2-2, ndr). Li ho visti anche ieri nel match contro lo Sporting Velletri dove gioca mio fratello Mirko e non mi hanno fatto una grande impressione, ma non dovremo sottovalutarli». 

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