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CARNEVALE 2020 BELLO PIÙ L’INIZIO CHE LA FINE /CULTURA ARTE E FANTASIA NELLE MASCHERE /DOCENTI E RAGAZZI DELLE SCUOLE I GRANDI PROTAGONISTI Giovedì, 20 febbraio 2020, grande fermento, prima nelle case e poi per le strade. Nelle case i ragazzi si sono svegliati con la voglia di raggiungere gli altri e di ritrovarsi a scuola con i loro compagni. Niente lezioni, almeno per le prime ore, in quanto si doveva sfilare con i carri, partendo proprio dalle scuole. Ogni classe con un costume diverso. I costumi ispirati a civiltà antiche, come, per esempio, gli Egiziani, o animali, come le tigri, o ad attività quotidiane, come quella della cucina, o a problemi del nostro pianeta, come l’inquinamento. Il tutto tra nuvole di coriandoli e avvolto da assordanti motivi musicali, invitanti a danzare e a muoversi ancheggiando. E già. La scuola, quando ci mette le mani, fa meraviglie. E la scuola quest’anno c’è. Eccome se c’è. Professori, Maestri, insegnanti non sono rimasti sulle loro cattedre. Sono scesi in piazza con i loro alunni. Deserte le aule, piene le strade. È carnevale e si folleggia in allegria. Dovremmo dire i nomi di tutti i protagonisti, ma a che serve? Del resto li hanno visti tutti tra la gente in festa. Oggi nessuno è impreparato. Oggi sono tutti pronti alle interrogazioni. Oggi tutti meritano massimi voti. Quando c’è di mezzi la cultura, l’arte e la passione si ha il pieno in ogni manifestazione. Il comune, le scuole, la Pro loco, le Associazioni, i Comitati di quartiere, i Gruppi mascherati, i carri con i loro equipaggi riescono con facilità a riempire piazze e strade. Dopo questo brillante inizio, il bis sabato pomeriggio del 22, favorito dal sole che ammiccava divertito anche lui nell’azzurro del cielo. L’ultimo giorno di carnevale, martedì 25, è andata bene, ma non alla grande. L’atmosfera pesante del coronavirus si è avvertita anche a San Cesareo. Sei i carri che hanno sfilato e sfidato questo tempo poco tranquillo. C’era anche una macchina d’epoca di colore giallo e tempestata di scritte e di figure. Luogo di grande attrazione per danzarci intorno. Oltre a carri dejavu, ce ne era uno diverso, quello dell’associazione “Insieme per Crescere”, raffigurante Greta Thunberg con il nome dell’associazione scritto in svedese. Con queste premesse e con queste potenzialità le edizioni future del Carnevale, coronavirus e cugini affini permettendo, saranno fantastiche. Pino Pompilio

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