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dsc05161     Era il 28 novembre del 2013, quando è stato inaugurato il Centro Commerciale La Noce. Domenica, 27 novembre, con un giorno di anticipo, sono state spente le tre candeline della sua attività. Il taglio dell’artistica torta, preparata dalla pasticceria interna al Centro “Il Cremino”, lo hanno fatto Valentina Persia e Valerio Scanu, animatori dell’evento, insieme al complesso “I Figli delle Stelle”.

Il Presidente, Mauro Ginepri, ha affermato che, nonostante la crisi, il Centro non ha segnato il passo, né ha corso pericolo di “retrocessione” ma ha toccato sempre vette da scudetto. Lo dimostra il fatturato complessivo che cresce di anno in anno. E questo grazie soprattutto ad operatori di qualità.

Interessanti i complimenti e gli auguri dell’Assessore alle Attività Produttive, Massimo Mattogno, che ha interpretato il pensiero dei presenti più che soddisfatti dello spettacolo organizzato dalla Direzione. Pubblico da grandi occasioni. Macchine dovunque, oltre i confini dei numerosi parcheggi, sia quelli coperti che quelli all’aperto.

E’ stato un pomeriggio e una serata speciali. L’ambiente del Centro Commerciale La Noce si presta assai bene a manifestazioni del genere. Del resto, è innegabile il fatto che non è solo un luogo di acquisti di varia natura, ma anche di incontro.

La piazza Giulio Cesare di San Cesareo non è così frequentata come le balconate e le piazze de “La Noce”, costantemente gremite di famiglie intere con bambini, amici, persone cui piace stare in mezzo alla gente, mentre si gustano ai tavolini pizze, piatti speciali, caffè, gelati, golose specialità dei bar, delle pasticcerie e gelaterie, dei ristoranti, delle pizzerie, tutti locali ben messi e invitanti.

La crisi non durerà in eterno, prima o poi ci sarà un adeguamento e un superamento delle attuali condizioni di cambiamenti e orientamenti verso nuove forme di produzione e di consumo. Questa è una fase transitoria di assestamento e di innovazioni. Il Centro ha tutte le carte in regola, per stare al passo con i tempi. Anzi li anticipa pure.

 

Pino Pompilio

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