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IL BRAMARJAN MARCO DE CESARIS FA LEZIONE: UN SALTO DI QUALITA’ PER GLI ALLIEVI DELLA MUAY THAY BORAN

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Domenica, 5 febbraio, nei locali della Full Dance, lezione speciale del Bramarjan Marco De Cesaris. Impegnati al top gli allievi della scuola della Muay Thay Boran, la classica lotta thailandese. De Cesaris è l’anima dell’IMBA (International Muay Boran Academy). Dell’Accademia fanno parte diversi paesi del mondo.

Bramarjan, anticamente, era un titolo nobiliare della Thailandia. Significa il “Maestro dei Maestri”. Il non plus ultra. De Cesaris ha affermato che le tecniche di lotta thailandese sono ormai conosciute, praticate e sviluppate nell’Accademia.

DSC05438 Nel paese d’origine la Muay Boran ora è più a livello di folklore, di attrazione turistica e di stage per appassionati. Il Bramarjan nostrano lavora a Roma. Ha 54 anni e da 40 è impegnato nelle arti marziali. La sua è una vocazione. Riesce a trasmettere con facilità e successo le tecniche più avanzate di questa arte marziale.

Le tre ore e passa dei suoi esercizi, finalizzati alla difesa e all’attacco militare, sono volate come per incanto. Tra gli allievi anche un bel gruppo di donne, che praticano questo nobile sport. A loro è stata riservata un’attenzione particolare, curata dall’Arjan, Marika Vallone.

La Gran Maestra Marika Vallone è la prima assistente del De Cesaris. Tra qualche giorno si recherà in Grecia, dove è stata chiamata per dei corsi ad allievi già introdotti, come i nostri, nella Muay Boran. Corsi del genere sono all’ordine del giorno nei paesi europei, americani e sudamericani, sia che facciano parte dell’IMBA e sia che no.

L’autore di questa performance è Oreste Cecchini, Direttore, Manager e Gran Maestro anche lui (13° khan) di una scuola superaffollata di allievi a San Cesareo. Mario e Angelo Leli gli hanno aperto le porte della Full Dance. Al fianco di Oreste i due figli, anche loro praticanti l’arte paterna.

DSC05443 L’Assessore Massimo Mattogno ha portato il saluto dell’Amministrazione di San Cesareo e ha rivolto parole di ringraziamento a tutti i presenti. Ha sottolineato il fatto che questa branca delle arti marziali, portata avanti da persone capaci, disponibili e volenterose, costituisce per il paese una grande occasione per i giovani, che amano lo sport  La Muay Boran non è soltanto un’arte di difesa e di attacco, ma soprattutto di formazione della personalità e del carattere di coloro che vi si dedicano.

Conclusa la lunga serie degli esercizi, si è passati alla premiazione con la consegna a ciascuno del diploma di partecipazione. A premiare ha proceduto lo stesso Bramarjan De Cesaris, assistito da Oreste Cecchini e dagli ospitanti Mario e Angelo Leli.

Particolarmente in luce il gruppo delle donne che ha seguito lo stage . Hanno dimostrato di non essere seconde a nessuno e di poter fare ciò che tutti gli altri fanno, senza alcuna inibizione, né sudditanza e né differenza di comportamento. Possono tranquillamente arrivare dove vogliono. Marika Vallone ne è una dimostrazione.

 

Pino Pompilio

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