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Il ponte di Ognissanti regala al Mastrangeli il derby dei Monti Prenestini, con uno Zagarolo subito dietro la battistrada Praeneste. Raffica di ex, ben otto tra gli amaranto compreso il mister Minelli, mentre sono out tra gli ospiti Protasi e Cascioli, oltre alla coppia difensiva Ronci-Fioramonti e la punta Mattei. Inizio contratto, uomini in maglia bianca propositivi ma ancora in fase di studio, Praeneste attendista che vorrebbe alzare il baricentro ma non trova gli automatismi giusti nel nuovo schieramento. Situazioni di pericolo che arrivano per la maggior parte da palla ferma, bravo Amato a pennellare dalla trequarti nel cuore dell’area ma nella selva di gambe nessuno riesce a indirizzare verso lo specchio. Più sostanziosa la palla gol creata da Alese con giocatori ospiti sorpresi nel dialogare col direttore di gara, fuga sulla destra conclusa con un suggerimento rasoterra clamorosamente lisciato. Arancio verdi che si fanno vedere solo con Antinori bravo a difendere palla in area e girarsi per un diagonale insidioso ma fuori di poco. Guizzo di Casali che lascia scorrere e si ritrova davanti a D’Angeli ma nello spalla contro spalla perde l’equilibrio. Schemi di gioco che non mutano, Zagarolo prova a sfondare sulla sinistra ma trova sempre pronto N.Niola autore di una prestazione sopra la sufficienza. Lunardini decide alla mezzora di cambiare modulo, per dare maggiori punti di riferimento in avanti, e deve giocoforza sacrificare un centrocampista. Il cambio sortisce buoni effetti già nel rimanente quarto d’ora di gioco, lo stesso Valente si mette in mostra sia su punizione che in azione dal limite: il Praeneste carbura. E a meno di dieci minuti dall’intervallo l’occasione più clamorosa, creata da Tartaglia bravo ad arraffare la palla appena fuori l’area e consentire a Casali di recuperarla, dribbling secco verso centro area e tiro non potente ma preciso che però colpisce il primo legno, la sfera torna dentro ma il tap-in è anticipato di un niente. Poi poco da segnalare se non un gol a gioco fermo non convalidato a Casali per evidente fuorigioco. Ripresa scossa dopo tre minuti dalla reazione amaranto, guidata da Amato che si prende l’onere di battere una punizione centrale centrando col sinistro la traversa: anche in questo caso la ribattuta è ostacolata dalla difesa. Pareggiato il conto dei legni il match riprende con rare accelerazioni ma senza mai annoiarsi, la presenza di Valente è fondamentale per il Praeneste e su lui si concentrano le attenzioni degli avversari. Zagarolo pericoloso ancora dalla stessa zolla, l’arbitro fa battere due volte e sulla seconda conclusione lo schema non inganna un pronto Gtaziani. Formazione di Lunardini che cerca di spingere e per due volte è fermata fallosamente dai 20 metri, punizioni eseguite prima da Casali (con deviazione) e poi da Valente che angola sul secondo palo mancando la porta di non molto. Ancora meglio va alla punta subentrata nel primo tempo quando inventa a bordo campo uscendo dalla marcatura di quattro amaranto, progressione che al centro pesca G.Niola ma all’ultimo secondo il tiro è allontanato. Praeneste trasformato ed ora a trazione anteriore con l’entrata anche di Macaluso, impatto immediato sulla gara con l’occasione probabilmente più evidente capitata nel secondo tempo, altro traversone e impercettibile deviazione di Casali, la palla la raccoglie Macaluso girato spalle alla porta, movimento secco per liberarsi al tiro ma con D’Angeli battuto ci pensa un uomo sulla linea ad evitare la segnatura. I padroni di casa non ci stanno e fanno forza anche sul ritorno di Emanuele Tagliacozzo, mentre un acciaccato Zangrilli crea qualche grattacapo pur dovendosi limitare. Sua la verticalizzazione che Graziani deve sventare con un’eccellente uscita per tecnica e tempismo, il portiere ospite salva il risultato. Unica sbavatura per una retroguardia prenestina fin qui lucida e rinforzata dal rientro di Luciani a far coppia con Cilia. Dal 70’ i ritmi scemano, brivido nella difesa di casa dopo una mancata presa di D’Angeli che rimette in gioco Macaluso, attaccante quasi sorpreso che non riesce ad appoggiare per Casali e Valente. In campo anche il giovane Pinci per il Praeneste, lo 0-0 col passare dei minuti sembra accontentare entrambi, timidi affondi che non portano a particolari rischi. Zero emozioni nel finale, il derby finisce senza reti e con un Praeneste che può così passare un’altra settimana in vetta alla classifica e mantenere l’imbattibilità.

2 Novembre 2014 – ore 11.00 – “Elio Mastrangeli” di Zagarolo

 

ZAGAROLO: D’Angeli, Alese, Castellani, Zangrilli(90’D’Amico), Amato, Ronci, Muraglia(62’E.Tagliacozzo), S.Tagliacozzo, D’Ambrosi, Delle Fratte, Salvatori (70’Santandrea)

 

A Disp: Bratti, Ricci, Colaci, Luciani

 

All. Sig. Giordano Minelli

 

PRAENESTE: Graziani, N.Niola, G.Mattogno, Tartaglia, Luciani, Cilia, Antinori(75’Pinci), M.Mattei(30’Valente), Casali, Capristo, G.Niola(60’Macaluso)

 

A Disp: D.Mattogno, Di Carlo, Ivilli, Ponzo

 

All. Sig. Paolo Lunardini

 

Reti: –

 

Ammonizioni: Ronci, D’Ambrosi, Tartaglia, Santandrea, Valente

 

Arbitro: Michele Breda di Roma1

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