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Come è ormai noto il gioco del teatro è parte integrante del progetto pedagogico dell’asilo L’Isola che non c’è di Palestrina, il primo asilo sul territorio ad aver introdotto questo particolare laboratorio. Il progetto di teatro per bambini e genitori insieme, consiste in un’operazione di integrazione tra bambini e genitori attraverso l’asilo, che riconosce ai genitori il ruolo di assoluti protagonisti della crescita dei propri figli.

I Bambini, I Genitori,

Abbiamo scelto il teatro, in quanto, mezzo espressivo più vicino all’esperienza dei bambini, basti pensare al gioco del “far finta di” gioco che tutti i bambini conoscono, inoltre nel teatro, ci si confronta, ci si dà delle regole, si lavora per un obiettivo comune, si cresce insieme. Il teatro, inoltre, è coinvolgimento, magia, emozione, relazione, e di fronte all’invasione sempre più massiccia dei mezzi elettronici, è dovere pedagogico ed etico recuperare nei processi di apprendimento, soprattutto nell’età prescolare il valore della corporeità, e dell’intersoggettività.

E’ per questo che noi dell’Isola che non c’è siamo diventati forti sostenitori dell’importanza del teatro per i bambini, nel realizzare percorsi didattici in cui i bambini fin dai primi anni di vita imparino ad interagire emozionalmente con le persone, in questo progetto abbiamo coinvolto i genitori, ed è proprio la presenza dei bambini affiancati dai loro genitori a rendere unico nel suo genere questo laboratorio di teatro.

I genitori con grande entusiasmo hanno deciso di affiancarci e sostenerci, tanto da costituirsi in una compagnia: la Compagnia che c’è dell’Isola che non c’è, una compagnia davvero speciale, ne fanno parte bambini piccini (asilo nido), bambini grandi (scuola dell’Infanzia e Primaria), e adulti con un cuore di bambino (mamme, papà, educatrici e maestre). Non siamo registi, sceneggiatori, attori, ballerini, scenografi, coreografi, tecnici professionisti, ma amiamo raccontare storie e trasformarle in realtà, il teatro, le luci, la musica, la danza, i racconti ci aiutano a far sì che ciò sia possibile.

Quest’anno il laboratorio, alla sua decima edizione, ha avuto ad oggetto il tema “il passato: maestro per il nostro futuro”. A tal fine ci siamo fatti guidare ed ispirare dalla figura di Federico II di Svevia, l’imperatore che favorì l’incontro delle culture cristiana, araba, ebraica e greca.Il racconto che presenteremo quest’anno è un po’ storia, un po’ leggenda e un po’ invenzione: è storia perché raccontiamo le gesta del grande imperatore, è leggenda perché raccontiamo i misteri del Castel del Monte, i fantasmi che lo abitano, l’amore dell’imperatore per Bianca Lancia, è invenzione perché abbiamo costruito un lieto fine ad una storia d’amore in realtà travagliata tra l’imperatore e la sua amata Bianca Lancia di Gioia del Colle. Ora non ci resta che invitarvi al nostro spettacolo, faremo del nostro meglio per donarvi momenti di magia e sano divertimento, vi aspettiamo venerdì 20 giugno ore 21,00 presso l’Auditorium G. Pierluigi (Palestrina), ingresso libero.

 

Dott.ssa Silvia Schiano di Tunnariello

Coordinatrice Pedagogica

Asilo “L’Isola che non c’è”

Palestrina(RM)

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