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molinari rischia squadra

PALESTRINA: Bisconti 14, Rischia 20, Rossi 10, Molinari 7, Pecetta, Pierangeli 13, Brenda, Gagliardo 14, Stirpe, Pozzi. All. Lulli
PALERMO: Requena 2, Stella 13, Azzaro 3, Cozzoli 24, Antonelli 4, Merletto 9, Di Emidio 5, Rizzitiello ne, Urbani 1. All. Tucci
Parziali: 10-16, 32-27, 51-49
Arbitri: De Biase e Andretta di Udine

In palio a Palestrina ci sono due punti e l’opportunità di inseguire l’Eurobasket, Palermo si trova senza Ondo Mengue mentre i locali recuperano tutti gli effettivi. Tucci parte con Urbani in quintetto, nessuna sorpresa per Palestrina, proprio il nr.15 biancorosso rompe il ghiaccio in lunetta. Bisconti fa le prove generali poi firma il 2-1, assist di Stella per il nuovo vantaggio di Antonelli al 3°. Il secondo fallo di Antonelli lo spedisce in panchina dopo pochi minuti, nel complesso match bloccato con punteggio bassissimo. Sferzata allora data da Stella ma il canestro del sorpasso è di Cozzoli in azione solitaria, Palestrina sostenuta da un Bisconti in dominio del pitturato e all’ottavo minuto riporta avanti i suoi: 10-9. Bastano un paio di errori per lanciare Palermo in campo aperto e il break 0-5 impone a Lulli il timeout un minuto dopo il suo collega Tucci. Finale tutto di marca ospite e primo parziale meritatamente a loro favore per 10-16.
Tucci rientra con Di Emidio al posto di Stella, l’effetto positivo della tripla di Rischia viene subito annullato da Merletto. Il play biancorosso è protagonista dell’allungo che porta al 14-22 ma Palestrina sostenuta dal pubblico di casa rientra in fretta e innesca Gagliardo in maniera perfetta. Decisivo nella rimonta il solito Brenda che a metà frazione passa il t2estimone a Bisconti, portando Palestrina in campo col doppio pivot. Il computo dei rimbalzi aiuta a comprendere i motivi di una Citysightseeing trasformata doppiando di fatto i siciliani nella statistica. Scintillante la squadra di casa amplificando un parziale che fino alla sospensione di Tucci tocca la cifra di 14-0, chiuso da una tripla di Rossi e un appoggio morbido di Bisconti: 28-22. Palermo non perde contatto grazie a Stella che traduce a canestro anche il tecnico a Molinari, ultimi giri di lancette ancora favorevoli a Palestrina che legittima la reazione andando negli spogliatoi sul 32-27 anticipando il suono della sirena con il sesto punto personale di Gagliardo imbeccato da Rischia.
Il secondo tempo si apre con due minuti di noia poi Cozzoli vivacizza affondando fino al ferro (32-29), errori che si contano a decine e partita che sembra stregata, solo Cozzoli è ispirato e con due triple in un amen ribalta la situazione. Per Palestrina in quattro minuti solo un bel canestro di Pierangeli e poco altro, timeout Lulli sul 34-35, Rischia prima pesca finalmente Bisconti da sotto poi in prima persona va a cogliere la tripla del pari: 39-39. Palermo è ora unicamente Marcello Cozzoli che segna in qualsiasi maniera, Palestrina innesca in sequenza Molinari e Rossi per una gara che si accende: 45-43. Cozzoli piazza l’ennesima bomba, Rischia risponde in penetrazione, parità ristabilita da un 1/2 di Azzaro. Minuto finale caratterizzato ancora da segnature a raffica, freddo in lunetta Rossi, ottimo Di Emidio col piede perno ma l’ultimo a colpire è Bisconti per il 51-49.
Si ricomincia con due falli di Merletto e relative perle di Gagliardo che così stampa il +6. Due perse in attacco consigliano a Tucci il timeout dopo 80 secondi dell’ultimo quarto, Palestrina mantiene un discreto e importante vantaggio ma sul 59-51 Rischia fallisce il libero per il tecnico a Requena. Allora Di Emidio accorcia dall’arco, trovando presente anche Pierangeli che riporta a +8 i laziali. Merletto in entrata (62-56) ma Rischia è deciviso in questo quarto e prima perfeziona un jumper e poi in no-look serve Gagliardo per il 66-56. Meno di quattro minuti al termine, Stella non ci sta e scarica da otto metri il tiro della speranza, non è però la serata per le rimonte e a chiudere il discorso ci pensa Pierangeli facendo alzare tutto il PalaIaia: due triple e +13 inattaccabile. Termina in bellezza la serata arancio verde allargando un punteggio anche severo per Palermo (affondata quando Cozzoli non ha più trovato la retina), ultimi punti di Rischia che si merita così la standing ovation come miglior giocatore del big match. 78-61 per una Citysightseeing in gran forma e attesa ora dalla dura trasferta di Scafati.

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