PALESTRINA: CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO DEL 19 NOVEMBRE 2015
PER LE VITTIME DEL TERRORISMO E DELLE GUERRE NEL MONDO
La strage di Parigi del 13 novembre ha toccato da vicino tutti noi scuotendo le nostre vite come un uragano in una foresta, ci ha risvegliato la coscienza su un mondo in guerra da tanto, troppo tempo.
Palestrina, poi, è ancora più scossa dato il gemellaggio con Bièvres, cittadina francese alle porte di Parigi, per questo ieri pomeriggio alle 17.30 è stato convocato un Consiglio Comunale straordinario seguito da una fiaccolata organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Diocesi.
Il Consiglio è stato aperto dal Presidente Emiliano Fatello il quale ha ricordato le parole del nostro Presidente della Repubblica in ricordo di Valeria Solesin e contro il terrorismo, ma ha richiamato l’attenzione soprattutto sulla guerra che da anni imperversa in Medio Oriente e in Africa mietendo migliaia e migliaia di vittime innocenti senza distinzione tra musulmani e cristiani.
La parola è poi passata al Sindaco Adolfo De Angelis il quale ha letto uno scritto che il Sindaco di Bièvres ha fatto pervenire in ringraziamento per la solidarietà espressa con questa seduta straordinaria. Ha poi letto una dichiarazione che è stata votata all’unanimità da tutti i Consiglieri presenti (per la maggioranza erano assenti: Massimo Sabelli, Mauro Sancilio e Tiziano Stazi, mentre per la minoranza era assente soltanto Massimo Guerrini).
Al Consiglio era presente anche il Vescovo della Diocesi di Palestrina, Don Domenico Sigalini, il quale è intervenuto incisivamente parlando dei motivi per cui non si debba cedere all’odio e la violenza non è la risposta giusta alla violenza. Ha poi esortato i presenti a riflettere sul fatto che, purtroppo, molte responsabilità delle guerre le abbiamo anche noi occidentali, soprattutto italiani, in quanto fabbricatori ed esportatori di armi (ha ricordato la Beretta che è una delle fabbriche di armi più prospere al mondo) e mine antiuomo, che tanta sofferenza e devastazione causano nel mondo.
Il consiglio, iniziato alle 17.40, è terminato alle 18.05 per lasciare spazio alla fiaccolata che da Palazzo Verzetti ha percorso il Corso Pierluigi fino al Duomo. La manifestazione si è conclusa con una toccante celebrazione durante la quale sono state ricordate tutte le nazioni coinvolte in guerre derivanti sempre dalla sete di potere di pochi, ma che devastano l’umanità intera.
Vista l’importanza dell’argomento, sarebbe stata auspicabile una presenza più massiccia della popolazione prenestina. L’intento della maggioranza delle persone è di non cedere alla paura e continuare a vivere la propria vita senza sconvolgimenti.
Continuare ad andare sui treni, sulle metropolitane, continuare a viaggiare e a divertirsi è sicuramente il modo migliore per reagire al terrore, forse una fiaccolata, un discorso condiviso in Consiglio Comunale, una preghiera in più non cambieranno le cose… ma nemmeno la mia vita si è stravolta se per mezz’ora, un’ora ho lasciato la mia routine ed ho partecipato la mia solidarietà, il mio cordoglio per un’umanità spezzata, sbagliata, ho partecipato la mia voglia di libertà… come diceva il grande Gaber: libertà è partecipazione!
Gioia Cafaro
