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Un bel pomeriggio assolato ha accolto ieri 07.05.2016, a Segni, le formazioni bandistiche di Guarcino e Palestrina chiamate dalla consorella a festeggiare il bicentenario della Banda Musicale Città di Segni “Eugenio Blonk-Steiner”.

Alle 17.30 il corteo è stato aperto dalla padrona di casa che, sfilando per il corso che porta al centro storico, ha segnato il percorso alla Banda Musicale “Paolo Ciavardini” di Guarcino e all’Associazione Musicale Bandistica Giovanni Pierluigi da Palestrina.

Un nutrito pubblico ha fatto ala al corteo seguendolo poi attraverso la porta d’ingresso del centro per arrivare alla Cattedrale che ha costituito un perfetto scenario, con la sua facciata illuminata dal riflesso del sole, alle esibizioni delle 3 Bande.

bicentenario segni

All’arrivo sulla Piazza Santa Maria tutti i musicisti si sono schierati sulla scalinata della Cattedrale ed hanno intonato insieme prima l’Inno di Mameli e poi il nuovo Inno della Banda Città di Segni composto per l’occasione dal M° Fabio Valeri.

Dopo l’esibizione congiunta l’Associazione Bandistica Giovanni Pierluigi da Palestrina ha avuto l’onore di aprire l’omaggio alla festeggiata eseguendo dapprima la marcia “Un saluto a Cosenza”, a seguire un’arrangiamento per banda di brani tratti da “La Traviata” di Giuseppe Verdi e della colonna sonora del film “Rocky”.

L’omaggio è poi proseguito con la Banda Giovanile “Paolo Ciavardini” di Guarcino, reduce da un primo premio conseguito in una importante manifestazione per giovani musicisti, coadiuvata soltanto negli ultimi brani dai membri più esperti della formazione adulta.

La celebrazione si è chiusa con l’esibizione finale della Banda padrona di casa e con una fantastica cena che ha raccolto tutti sotto ad un tendone dove le tavole erano imbandite con semplicità ma senza tralasciare i dettagli più graditi: fiori (di carta fatti a mano), candeline e tovagliette personali decorate a mano.

Una festa di compleanno particolarmente riuscita per la simpatia dei padroni di casa e per la bravura di tutti i musicisti intervenuti, per le buonissime pietanze servite e l’allegria che ha chiuso la serata, giusto omaggio per una giovanissima vecchina di 200 anni.

Un bicentenario calcolato solo in base al primo documento storico che attesta l’esistenza della banda già nel 1816, ma che, probabilmente, la vedeva già attiva negli anni precedenti dato che tale documento è una richiesta di pagamento per servizi effettuati… Evidentemente certi problemi di riscossione, oggi ancora molto attuali, esistevano già all’epoca!

Gioia Cafaro

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