Pip, dopo 12 anni si riparte. Ai consorziati la proprietà dei terreni
L’Amministrazione comunale di Valmontone sblocca la situazione e dà nuove prospettive alle piccole e medie imprese
Daniele Mattia: “Pip, dopo 12 anni si riparte. Ai consorziati la proprietà dei terreni”
Dopo anni di paralisi, e mille vicissitudini, l’Amministrazione comunale di Valmontone fa ripartire il Piano degli insediamenti produttivi che offre nuove opportunità di sviluppo agli artigiani ed ai piccoli imprenditori di Valmontone. L’approvazione, nell’ultimo Consiglio comunale, del “quarto atto integrativo della convenzione preliminare del 23 maggio 2007 tra Consorzio Pipe Comune di Valmontone” consente, di fatto, al Consorzio di diventare proprietario dei terreni per i quali, con i due commissari e con il sindaco Calvano, sono stati già versati gli oneri.
“Dopo 12 anni – afferma l’assessore alle attività produttive, Daniele Mattia – siamo riusciti a far ripartire un’iniziativa pubblico/privata che può dare nuova linfa all’economia locale e creare importanti posti di lavoro. Dopo Palestrina, Labico, Olevano Romano anche i nostri imprenditori aspettavano di avere questo strumento che consente di realizzare dei capannoni a condizioni agevolate. Non mi interessa commentare quel che è accaduto in passato, che ha determinato ritardi di anni ed anni, ma sono soddisfatto che oggi, che alla presidenza del Consorzio Pip c’è un giovane imprenditore di Valmontone come Gianluca Piacentini, questa Amministrazione abbia messo in campo, in pochi mesi, le condizioni per far ripartire il tutto. Nella convenzione è scritto che al Comune spettano le opere di urbanizzazione esterne al Pip mentre al Consorzio spettano quelle interne, un modo di operare in sinergia che ci consentirà di procedere velocemente verso la fine. Il tempo della chiacchiere è finito, oggi finalmente si torna a lavorare. Spiace soltanto che l’opposizione, su una cosa così importante per la piccola economia locale, abbia scelto di votare contro”.
“Sono davvero soddisfatto – aggiunge il sindaco Alberto Latini – che, in meno di un anno, siamo riusciti a risolvere un’altra questione spinosa e far ripartire il Pip, dando così risposte alla piccola e media impresa di Valmontone e tirando fuori l’Amministrazione comunale da una diatriba tra vecchi e nuovi consorziati che è tutta in ambito interno al Consorzio.Adiacente all’area Pip c’è anche il Consart, lo spazio destinato ad accogliere il piano artigianale che, nato con la prima richiesta di cambio destinazione d’uso del lontanissimo 1987, si è arenato tra disinteresse e negligenza. Anche lì stiamo valutando come intervenire per eliminare gli intoppi ed andare avanti.
